L’entrata in vigore delle norme, che pongono il veto sull’impiego di materiali contenenti amianto, ha dato inizio all’imponente attività di bonifica su scala nazionale e internazionale. Fin dall’inizio la F.lli Bonora si è impegnata in questa importante attività, dedicandosi alla rimozione di lastre di copertura, tubazioni, pavimenti e manufatti vari a matrice compatta. Nel 2004, con l’obbligo di iscrizione all’Albo Nazionale delle Imprese di Gestione dei Rifiuti, la F.lli Bonora ha ottenuto l’iscrizione alla categoria 10A classe E, presso la Sezione di Trento, dimostrando di possedere i requisiti tecnici necessari per potervi accedere e quindi continuare con l’attività. Gli interventi di bonifica dei materiali a matrice compatta sono eseguiti secondo quanto specificato dalla vigente normativa che ne disciplina il trattamento, la rimozione, e lo smaltimento. È prevista preventivamente la stesura di un piano di lavoro in cui sono descritte tutte le modalità operative, inerenti le tecniche di rimozione e i dispositivi di sicurezza da adottare nelle bonifiche. Attenersi scrupolosamente alle regole assegnate è fondamentale, per evitare infortuni agli operatori e per limitare l’esposizione alle fibre d’amianto a loro e alle persone che frequenteranno poi i luoghi di bonifica. Il piano di lavoro è redatto ex novo per ogni singolo intervento e va inoltrato all’A.P.S.S. per l’autorizzazione. Inoltre, in fase di rimozione dell’amianto l’A.P.S.S. può compiere degli eventuali controlli per verificare la corrispondenza tra le modalità operative attuate e quelle descritte nel piano. È comunque previsto per ogni lavoro il trattamento con apposita colla del materiale, per evitare la dispersione delle fibre nell’aria, e il successivo imballaggio in teli o sacchi in polietilene, su cui saranno applicati degli adesivi informativi sulla pericolosità dello stesso. Solo dopo questa procedura sarà possibile il trasporto in discarica autorizzata.